Una mattina tra nutrizionista (il dottor Marco Gallo), test funzionali e consigli preziosissimi. Questo è il risultato del mio fantastico incontro nello spazio di Athetic Elite in compagnia del team di Allrunning. Insomma se è vero che l’unione fa la forza, dal supporto consulenziale di queste due squadre di professionisti ne sono usciti consigli preziosi per me che ho diverse questioni in sospeso… con la tecnica della corsa. O meglio, diciamo che tutti siamo migliorabili e che se usassimo meglio la macchina meravigliosa che è il nostro corpo, saremmo in grado di sfoderare potenzialità inespresse e ottenere risultati atletici al top.
La Mission di Athletic Elite, infatti, è mettere l’atleta al centro del sistema, circondato da una rete ben strutturata: coach stimolati ed aggiornati, un supporto medico vicino e competente, una rete di meeting e trasferte per ricercare le condizioni migliori per gareggiare, ma non solo. Anche se non si gareggia più di tanto, come faccio io, correre nel modo corretto è il modo ideale per correre bene, divertirsi e non infortunarsi. Sono previsti anche eventi, clinic e training session dedicate alla Crew, per sentirsi parte viva di una community forte ed animata dalla passione per lo sport.
Allora, visto che sono una signora di una certa età… tutti i dettagli dei miei test non ve li posto! Ma vi posso trascrivere il commento finale del tecnico Roberto Severi dopo aver analizzato tutti i miei risultati.
Daniela è risultata particolarmente brillante nei test di esplosività, avrebbe potuto essere una velocista! L’equilibrio però non è la sua arma vincente, e questo probabilmente è il risultato di una grande mobilità della colonna.Non abbiamo testato la differenza tra arto destro e sinistro per via di un problema ad un ginocchio, ma quando il peso è sull’arto sinistro è visivamente più stabile che non sull’altro arto.
Insomma in una prossima vita potrei essere la “Bolt” al femminile. Tanto di vita ne abbiamo una sola e crederci non farà del male a nessuno!
Allrunning.it
Allrunning non è e non sarà un semplice sito (dei tanti) che parlano di corsa. L’obiettivo del canale, nato da un’idea di Gianni Mauri, presidente della Fidal Lombardia e direttore di Allrunning, è stato quello di legare il sito ad alcuni centri in tutta Italia, che diventeranno punti di riferimento reali per la community virtuale di Allrunning. Questo anche alla luce dei dati che sono preoccupanti, rispetto ai nostri giovani, come dichiara lo stesso Mauri:
“Da un’indagine è emerso che il 50% dei ragazzi dai 14 ai 18 anni abbandona l’attività sportiva per poi riprenderla dai 35 in poi – racconta Gianni Mauri. Ho voluto che Allrunning parlasse quindi sia a chi corre sia ai giovani che con questa attività, alla portata di tutti, possono continuare a muoversi e praticare attività fisica. Vogliamo da una parte fornire una risposta all’abbandono della pratica sportiva e dall’altra invogliare all’attività chi ha smesso. Come? Con un approccio smart, immediato, caratteristiche proprie, guarda caso, della corsa e di Allrunning”
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