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5 cose da fare a Lignano Sabbiadoro

Un fine settimana, quello appena trascorso a Lignano Sabbiadoro, che è stata l’ennesima sorpresa di questa zona che, per me, rimane una continua scoperta

Le spiagge di Lignano Sabbiadoro stanno per chiudere. Ormai tutto parla dell’autunno e della stagione che si sta chiudendo, eppure, vi assicuro, qui potete trovare tantissime cose da fare tutto l’anno.

Ovviamente in base al periodo dell’anno potreste trovare eventi di vario genere, come è accaduto a me per la Corsa delle Rose, ma resta il fatto che Lignano e tutto il territorio del Friuli offrono sorprese e scoperte continue.

1 – Lignano Sabbiadoro: la Corsa delle Rose

Il motivo per il quale sono andata Lignano è stata la Corsa delle Rose. Avevo preso parte alla virtual edition, ma attendevo, insieme a molti, il semaforo verde, dalla situazione pandemica, per l’edizione reale, concreta, in strada.

E così è stato. L’abbiamo corsa domenica 26 settembre (seconda edizione) senza gare, senza fretta, godendo della Pineta di Lignano, dei sorrisi e dell’obiettivo che avevamo tutti noi iscritti: sostenere la ricerca per la lotta contro il cancro.

Circa mille i partecipanti e Luca (sant’uomo) e io eravamo con loro per provare, nel nostro piccolo, a fare qualcosa di concreto, con un minuscolo gesto.

Parte del ricavato della corsa è stato, infatti, devoluto a Lilt.

Lignano Sabbiadoro, la corsa delle rose
Lignano Sabbiadoro, la corsa delle rose

2 – Modeano vini, la storia del territorio, scritta tra le vigne

Inutile fingersi astemi e a dieta. Arrivare a Lignano significa sempre preparare il palato a esperienza uniche. Come unica è stata la visita alla Cantina di proprietà di Gabriele ed Emanuela che ha una storia lunghissima da raccontare a chiunque passi di lì.

Un parco con magnolie e un tiglio secolari, una chiesetta, ancora consacrata dove perdersi ascoltando la storia che offre tracce della proprietà fin dal 1561 e la passione per il vino che, come sempre, cela una cultura unica.

La cantina è aperta a visite “improvvise” e lo dico per tutti gli amici ciclisti che si potrebbero trovare a passare da quelle parti. Il territorio, lì, consente di raggiungere una fitta di rete di riserve verdi e di scoprire percorsi cicloturistici che si allontanano da traffico e caos per regalare un contatto pieno e totale con la natura locale. E, perché no, con le prelibatezze che Emanuela presenta con passione e cura.

L’intera proprietà, ve ne renderete subito conto, era un micro cosmo autonomo. La chiesa, la scuola (elementare) e i suoi 32 ettari di filari rendevano autonomi coloro che vi abitavano e che mandavano avanti l’attività tra guerre e cambi di confine!

Modeano si trova in una Regione, quella deò Friuli-Venezia Giulia, nota per la qualità dei propri vini. Le caratteristiche uniche eppure tutte differenti, delle sue zone viticole consentono di ottenere prodotti ricchi di personalità di assoluta eccellenza.

Ricordate, Gabriele ed Emanuela vi aspettano tutti i giorni dal lunedì al sabato compreso, dalle 9 alle 19.30 e, piccola nota degna di grande rilievo è che, proprio quest’anno festeggiano la loro 40° vendemmia.

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3 – Alla foce del Tagliamento in bici

Andare in bici in Friuli è una vera e propria goduria. Giuro, vi dimenticherete di correre come Filippo Ganna e vi lascerete trasportare dal paesaggio che è un vero elogio alla lentezza.

Come dite? “Non ho la bicicletta posso noleggiarla a Lignano?”. Ma certo. Travelone è un tour operator specializzato in tour sul territorio, compresi i percorsi cicloturistici.

Così siamo andati in agenzia da Travelone e da lì, di corsa, da Andrea , City Shopping, per noleggiare le bici e provare le novità che Andrea non si stanca mai di cercare!

Questa volta abbiamo optato per due e-bike, tanto per provarle, ma il percorso pianeggiante è perfetto anche per una bici muscolare. Cartina alla mano (Travelone ve la regala spiegandovi il percorso) e via, verso la Riserva naturale della Foce del Tagliamento.

Il percorso si snoda su circa 17-20 chilometri totali, più varie divagazioni spontanee lungo la strada, per arrivare ad ammirare le placide acque al tramonto – stupendo – e la natura che si riappropria dei suoi spazi.

Non fatevelo mancare un bel giro in bicicletta. Lignano Sabbiadoro sembra nata per i ciclisti. Le piste ciclabili attraversano quasi tutte le zone più belle da vedere e, in un paio d’ore, vi sarete fatti un’idea del territorio circostante.

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4 – Mangiare a Lignano Sabbiadoro

Se dovete cercare un ristorante a Lignano Sabbiadoro, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Questi sono quelli dove siamo stati noi, impossibile stilare una classifica, ma vi posso dire il piatto che ci è piaciuto, in ognuno dei ristoranti che ci ha accolti:

Ristorante Agosti: l’accoglienza di Mauro, il titolare, è qualcosa di magico, lo ricordavo già dalla volta precedente. Posizionato proprio nel centro del corso di Lignano, potrebbe far pensare a qualcosa di prettamente turistico. Sbagliato. Ottimo l’antipasto con il gratinato misto, ma provate i paccheri con il tonno e le olive taggiasche. Eccezionali!

Terrazza a Mare: la posizione, da sola, vale un pranzo (noi ci siamo stati di giorno) vista mare. Luca ha preso polpo e burrata, io prosciutto, rigorosamente San Daniele e burrata. Stavolta, prosciutto batte polpo 1-0!

Al Cason: il locale è noto. Direi famoso. Raffinato, con una cucina ricercata. Stavolta premio il gratinato davvero incredibile che ho preferito rispetto al risotto con i gamberi e il curry. L’ambiente ricercato, ma accogliente, grazie ad Alessandro che sa essere un ottimo padrone di casa.

Al Bancut: questo locale è stata un’autentica scoperta. La location minimal si scontra con la ricercatezza dei piatti, rendendo l’esperienza enogastronomica unica. Se andate, dovete assolutamente degustare i loro antipasti. Sono quadri d’autore che passano dagli occhi, prima che dal palato.

5 – Dormire a Lignano Sabbiadoro

La scelta dell’albergo è la prima cosa da fare quando si decide di partire, non credete? Noi abbiamo alloggiato all’hotel Atlantic. Una vista mozzafiato dalla nostra camera della quale è impossibile stancarsi. Un grazie speciale, quindi, a Elisabetta e a tutto lo staff che, nella semplice, ma puntuale e precisa accoglienza, ha reso i nostri due giorni di soggiorno lignanese, impeccabili. Se potete, chiedete una camera vista mare, fidatevi,.

Se, poi, volete provare a fare nordic walking, Elisabetta è un eccezionale istruttore di questa disciplina che saprà rimettere in moto la vostra pigrizia, credetemi! Chiede informazioni al vostro arrivo in hotel…

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Panorama dalla stanza, hotel Atlantic, Lignano Sabbiadoro

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Volete avere più informazioni e scoprire cosa fare a Lignano Sabbiadoro, come arrivarci, dove trovare i servizi utili?

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Post realizzato in collaborazione con: https://lignanosabbiadoro.it

 

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