Non avete mai la sensazione di affrontare giornate destinate a non finire mai? Lo so è una domanda retorica, soprattutto per noi donne. Io, da quando sono rientrata dopo l’estate, sono in perenne apnea. E non perché immersa in mari cristallini.
Scrissi un editoriale anni fa, che fruttò molte mail di ringraziamento, proprio sull’importanza del tempo. Sul fatto che la vera ricchezza, oggi più che mai, è avere tempo. Per gli altri, ma ancor più per se stessi. Perché noi donne, sì soprattutto noi donne e non sono femminista, tendiamo a metterci sempre all’ultimo posto.
Ho risolto molti problemi alla radice. Tipo, il laser come soluzione definitiva all’annoso problema dei “peli”. Così come fare la spesa online l’ho trasformato in uno dei rari vizi, piuttosto che farmi (ogni tanto) la manicure sempiternamente da sola. Ho eliminato molte delle cose che mi fanno sentire donna, femminile, affascinante e – cosa ancor più importante – sicura me. Sempre per problemi di tempo.
Tra tutte le rinunce, però, ce ne sono alcune che non sono disposta a fare. Una di queste è fermarmi 10 minuti, la sera, quando mia figlia dorme, per un momento che è un rituale di bellezza. Struccarmi con delicatezza, un po’ di tonico e poi i prodotti del cuore per recuperare la parte “della donna” e prendermi cura di me. Della mia pelle che, purtroppo, invecchia come tutto il resto.
Affrontare il passare del tempo non è una passeggiata. Ci sono rituali che diventano vere e proprie terapie, non solo per il viso, ma anche e soprattutto per l’anima. Perché, diciamocelo, quando siamo più belle in viso, anche l’anima diventa leggera. O più leggera.
Uno di questi rituali, l’ho scoperto, da poco, grazie a Shiseido Bio-Performance. La gamma è ampia, ma io mi sono tuffata in Shiseido LiftDynamic, un nome che la dice lunga. Ecco perché.
LiftDynamic, combatte la gravità
Le battute si sprecano, ma inutile nascondere che la gravità – che trascina tutto verso il basso – è nemica del tono del viso che, indipendentemente dalle rughe, tendo a “cadere” anche quando ci si cura e si sta attente. La scoperta di Shiseido, nemmeno a dirlo combatte proprio la gravità. Ecco come.
La scoperta di Shiseido: i ricercatori Shiseido, per primi, hanno dimostrato che Il rilassamento cutaneo dipende dalla riduzione, legata del numero e della profondità di particolari strutture che fissano il derma definite Fibre di Ancoraggio. L’efficienza di queste strutture dipende dei fibroblasti che le contengono e dalle cellule staminali da cui originano.
Il meccanismo del rilassamento: a causa della forza di gravità e della diminuzione delle fibre di ancoraggio il derma tende a separarsi, scivolando . Shiseido ha scoperto che in corrispondenza dei punti in cui il derma cede compaiono delle aree di fragilità strutturale, le Sub-Derm Pockets (cavità sub-dermiche), che si espandono sempre di più con causando perdita di compattezza e di elasticità. La pelle giovane presenta meno cavità sub-dermiche, perché la sua struttura stabile è ricca di fibre di collagene ed elastina, che donano compattezza ed elasticità alla pelle. Più forte è l’ancoraggio, minore è Il rilassamento cutaneo. Shiseido lo ha dimostrato per prima al mondo e per questa scoperta, vincendo il 23° IFSCC Award a Parigi nel 2014.
La soluzione al rilassamento cutaneo: mentre cercavano una soluzione al fenomeno delle Sub-Dermal Pockets, i ricercatori hanno fatto un’altra scoperta. Nel derma, oltre alle Master Cells (cellule staminali la cui attivazione porta alla sintesi di fibroblasti), esistono particolari cellule staminali di tipo mesenchimale (=multipotenti, che si possono cioè differenziare in vari tipi di cellule) e le ha denominate Shiftable Master Cells. Questa denominazione pone l’accento sul fatto che, secondo le necessità cutanee e le informazioni che provengono interno o esterno, le Shiftable Master possono scegliere se diventare fibroblasti o adipociti. Le Shiftable Master Cells si trasformano in fibroblasti se si trovano nel derma, in adipociti se nel tessuto adiposo, in osteociti se nel tessuto osseo ecc. Sono il tessuto e le sue condizioni ambientali a decidere il loro destino. Entrambi i tipi di Master Cells diminuiscono con l’età e in più le Shiftable Master Cells tendono, nel tempo, a diventare adipociti piuttosto che fibroblasti. Il derma, reso così più pesante e privato delle Fibre di Ancoraggio che lo fissano ai tessuti sottostanti (prodotte dai fibroblasti, come Shiseido ha dimostrato), tende a scivolare verso il basso a causa della gravità, causando il rilassamento.
Bio-Performance in breve
Questa linea è stata lanciata nel 1988. E’ diventata subito il simbolo expertise bio-tecnologica di Shiseido, dedita allo sviluppo di formule caratterizzate da texture e benefici impareggiabili. Gli esclusivi complessi bio-tecnologici brevettati Super Bio-Hyaluronic Acid, Bio Epo, Bio Regenerating Complex sono i punti di forza che hanno permesso a Bio-Performance di imporsi come linea leader di mercato -aging. Oggi, Shiseido combina questa eredità con le più innovative tecnologie skincare, ispirate ai crescenti trend della rigenerazione cellulare e delle procedure cosmetiche. Bio-Performance agisce sulle tre caratteristiche principali :
- Cambiamenti nei contorni (rughe e rilassamento)
- Cambiamenti nel tono cutaneo (discromie, macchie brune, pigmentazione irregolare, rossore e pori visibili)
- Cambiamenti nella texture della pelle (ruvidità, linee sottili, secchezza)
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