Il tocco CHIC... nella vita FIT
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Non corri in inverno perché fa freddo? Basta scuse!

Se non corri in inverno, perché fuori fa freddo, poi sudi, senti freddo, ti ammali eccetera, sappi che ti stai inventando un quantitativo abbondante e banale di scuse.

Ma stai tranquilla, a suo tempo lo feci anch’io. La palestra con il treadmill era comoda, confortevole e poi avevo pure la spa (che non avevo mai tempo di fare, ma c’era).

Un giorno, complice il regalo di un’amica, mi decido e tutta fiera vado a conquistare i primi metri di strada a Milano. Nessun parco, proprio la strada, non avevo tempo di cercare un parco e di andarci con la macchina. Dopotutto il vantaggio della corsa è che puoi farla ovunque, giusto? E così, tutta tronfia inizio a correre (io che facevo 13-15 chilometri in palestra) e dopo 3 K scoppio e mi domando il perché.

La risposta è una sola. Correre sul tappeto non ha niente a che vedere con la strada. Fatevene una ragione anche voi, quando belli soddisfatti affermate “io corro in palestra”. Fine della predica.

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Dicevamo che, in effetti, l’impatto con il gelo invernale non è una passeggiata, anche quando si è abituati e consapevoli delle sensazioni alle quali si va incontro. Sappiate, però, che bastano pochi accorgimenti e capi d’abbigliamento scelti in modo strategico, per ovviare a tanti fastidi e scoprire il piacere di correre al freddo. Giuro.

Prima cosa alla quale provvedere è l’acquisto di un intimo tecnico con caratteristiche precise. In particolare per l’intimo donna, la maglia deve essere confortevole, consentire la giusta traspirabilità e, se possibile, un certo livello di compressione toracica (nei punti giusti) per aiutarvi a respirare nel modo giusto, sentirvi fasciate e non strizzate e beneficiare di una sorta di impercettibile massaggio che supporta la microcircolazione. Top e canotte per l’estate e maglie a maniche lunghe per l’inverno saranno le vostre prime alleate.

Pensate, poi, ai pantaloni. Leggings o lunghi, come preferite. Se siete freddolose, la scelta sarà obbligata! Toccate il tessuto, sentite il rivestimento interno per capirne il peso. Se ha degli inserti catarifrangenti, poi, ancora meglio. Vi serviranno non solo di sera, ma anche nelle nebbiose giornate invernali. Rendetevi visibili o sulla maglia tecnica o sui pantaloni. La sicurezza prima di tutto.

Se è molto freddo, poi, potete aggiungere una giacca leggera in materiale tecnico, guanti e fascia o cappello per evitare che vi si gelino orecchie e testa ed, eventualmente, un salvacollo per l’arietta fresca che potrebbe infastidirvi, soprattutto le prime volte!

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Questa che vedete, è una maglia che appartiene alla collezione intimo donna sport Level2Energy LFPower di Focenza. Una trama consistente, studiata per trattenere il calore corporeo e assicurare, allo stesso tempo, la perfetta traspirazione. Garantisce un perfetto isolamento termico e una piacevole sensazione di asciutto lungo tutta la sessione sportiva.

Come potete vedere le parti a leggera compressione sono visibili e marcate. Avvolge torace e seno con piacevolezza e il livello di traspirabilità è incredibile. In queste foto ho corso a -2° gradi al parco di Trenno. Ho sudato, ma terminata la corsa – pur essendomi fermata – non ho provato mai quella fastidiosa sensazione di freddo che subentra quando si è molto sudati dopo un allenamento e che, purtroppo, spesso è foriera di brutte influenze.

Detto questo, sappiate che un abbigliamento tecnico di qualità è acquistabile a prezzi giusti. Per cui non spaventatevi e cercate quello più adatto a voi.

 

 

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