Ho provato il Metodo Natked, sotto la sapiente guida di Gianluca De Benedictis, nel nuovo centro di Milano nella struttura di Citylife, ed è stata un’esperienza, più che un allenamento, davvero speciale.
Ho riscoperto movimenti e capacità, del mio corpo, che avevo scordato completamente.
Rendendomi conto che anni e anni di duro lavoro (da quando avevo 6 anni e facevo ginnastica artistica) non sono andati perduti.
Forse “solo” accantonati e un po’ dimenticati.
(Foto: Dario Morelli)
Il Metodo, infatti, è un allenamento che risveglia l’organicità, del corpo umano, per una libera interpretazione del movimento.
Attraverso una piramide esperienziale, le persone, riescono a comprendere nuovamente la loro forza.
Acquisita questa consapevolezza si può passare al flusso, fase nella quale, il corpo, che ha acquisito una serie di competenze e nuova forza è in grado di mettere un esercizio dopo l’altro.
All’apice della piramide vengono uniti i primi due livelli e ognuno ha la possibilità di dare una libera interpretazione dei movimenti, in libertà.
Quest’ultima fase, che incontriamo anche nella vita quotidiana, aiuta – chi si allena con il Metodo Natked – a comprendere come affrontare un ostacolo e passare oltre.
Insomma, quello che, senza fermarci troppo a pensare facciamo ogni giorno, se ci pensiamo bene!
Per l’atleta, quindi, significa entrare in gioco in una sfida e saper reagire in modo efficace agli imprevisti del gioco. Basti pensare alla pallina che rimbalza senza sapere con esattezza dove cadrà.
Metodo Natked, tornare a sperimentare
“Il Metodo Natked è un allenamento con una struttura piramidale che parte dalla base della strutturazione della forza, passa a un secondo livello che è quello del flusso, per arrivare all’apice della piramide con la fase “elements” dove si esprimono le caratteristiche uniche dell’individuo” Gianluca De Benedictis, presidente e direttore tecnico di Natked Group
Natked è un metodo di allenamento caratterizzato dalla potente sinergia tra la preparazione fisica del corpo e la terapia dinamica.
Il metodo è costituito da setting atletici moderni ben definiti che lo rendono uno stile unico, urbano ma con un’essenza forte e viva nel gesto naturale.
Le pratiche yogiche, le danze antiche e le tecniche di lotta tradizionale, ne hanno ispirato il movimento, donando forma energetica e fascino al metodo.
Ogni allenamento segue una progressione costituita da strategie indispensabili a raggiungere diversi livelli di consapevolezza e riscoperta del potenziale individuale, in una vera esperienza mente e corpo.
I 3 elementi che formano il Metodo sono, come spiega Gianluca De Benedictis: potenza e forza (Strengh), flessibilità e forza (Flow) ed eleganza e creatività (Elements)
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