Francamente da un po’ di anni a questa parte, ho smesso di cucinare. O meglio di cucinare seriamente.
Vengo da una famiglia di ristoratori, dove la domenica era l’occasione per ritrovarsi intorno alla tavola imbandita da mia mamma e magari abbuffarsi di gnocchi fatti in casa conditi, con ogni probabilità, con il ragù fatto da lei.
Ho cucinato sempre parecchio appena sposata e casa nostra era un vero e proprio porto di mare. Poi, si sa, nella vita cambiano tante cose e io ho perso la voglia oltre al fatto che, come diceva un amico poco tempo fa: “ci hanno rubato tutto il tempo”.
Per cui mi do alla cucina rapida, veloce e, nei limiti del possibile, equilibrata, sana pur con parecchi stravizi e qualche golosità che, ve lo ricordo, fa bene alla mente per sopravvivere al delirio quotidiano.
Ammetto che non ho mai conosciuto la reale utilità di quelli che, nei ristoranti, venivano chiamati abbattitori di temperatura. Primo perché ero convinta fosse solo una cosa da gran gourmet, secondo perché tanto erano troppo ingombranti, terzo perché… non ne avevo mai visto il reale funzionamento. Fino al felice incontro con Irinox, pochi giorni fa.
Da donna sempre in corsa, appena posso, cucino in maggiori quantità, surgelo, confeziono e tengo pronto per le emergenze quotidiane. Devo ammettere che è molto comodo, ma devo, altrettanto ammettere che, spesso, quando scongeli il cibo ha cambiato sapor e, anche se lo fai rinvenire in forno o in una pentola, la freschezza ce la si può scordare.
Ecco perché il blind test al quale ho partecipato nella splendida location dell’Ambasciata del Gusto ad Abbiategrasso, invitata da Irinox, mi ha lasciata basita. Ospite d’onore, Fresco, l’abbattitore di temperatura che possiamo definire “home edition”, viste le dimensioni che lo rendono adattabile anche ad abitazioni più o meno normali. E’ poco più grande di un microonde, quindi parlo di qualcosa che potrete usare davvero e non solo sognare insieme a una cucina da Masterchef.
Bendata, insieme ad altri colleghi, ho assaggiato diverse pietanze rispettivamente abbattute con Fresco di Irinox qualche settimana fa, piuttosto che cucinate mezzora prima del blind test.
Immaginate la sorpresa quando, una volta tolta la benda, ho scoperto che i piatti abbattuti settimane prima, una volta fatti rinvenire, erano decisamente più gustosi, croccanti, saporiti e… straordinariamente profumati, rispetto a quelli fatti poco prima di essere serviti.
Promosso al test, dunque, Fresco Irinox che mi fa tornare una gran voglia di sperimentare, provare, assaggiare e… ristrutturare la mi cucina. 🙂
Ma le potenzialità di Fresco sono tantissime. Guardate cosa potete farci…
Cosa fa Fresco
Abbattimento rapido: grazie all’abbattimento rapido a +3°c i cibi si conservano in frigorifero per 5/7 giorni mantenendo le loro proprietà organolettiche. L’evaporazione, l’ossidazione e la sovracottura sono infatti i responsabili della perdita delle qualità di un cibo cotto. La proliferazione batterica (massima attorno ai 40°c), contaminando il cibo, ne riduce drasticamente la durata.
Surgelazione rapida: inserire un prodotto a temperatura ambiente nel freezer provoca danni ai cibi stessi e a quelli già conservati. Quando poi si scongela, il cibo perde acqua, peso, consistenza e qualità. Questo è dovuto al fatto che con un normale congelamento lento nel freezer avviene la macrocristallizzazione (formazione di cristalli tipo ghiaccio), mentre con la surgelazione rapida si ottiene la microcristallizzazione (formazione di cristalli tipo neve) che lascia intatta la struttura dei cibi. La surgelazione rapida a -18°c al cuore triplica inoltre i tempi di conservazione dei cibi nel freezer.
Con la surgelazione rapida è possibile consumare il pesce crudo in piena sicurezza: L’Anisakis è un parassita nocivo per l’uomo che può trovarsi nel pesce crudo. La normativa prevede la neutralizzazione del parassita tramite cottura a temperatura superiore a +60°C, oppure tenendolo per almeno 24 ore alla temperatura di -20°C. Con Fresco si può consumare il pesce in sicurezza, preservandone al contempo qualità, struttura e gusto. È necessario surgelare il pesce crudo a -20°c per 4 ore nel Fresco e successivamente conservarlo in freezer per almeno 24 h.
Raffreddamento bevande: questa funzione permette di abbassare la temperatura delle bevande di circa 1 grado al minuto. La durata del ciclo è di max 30 minuti, al termine del quale Fresco mantiene automaticamente le bevande alla temperatura di +5°c finché non viene spento.
Scongelamento controllato: lo scongelamento controllato (da -18°c a +3°c) permette di scongelare i cibi senza perdite di liquidi o inizi cottura, senza inumidire il prodotto e mantenendolo integro.
Lievitazione naturale: questa funzione crea all’interno di Fresco un microclima con temperatura controllata e costante ideale per pane, pizza e brioches. Permette così una lievitazione naturale, lenta e totale (indipendente da temperatura esterna) e un minor utilizzo di lievito. La temperatura in camera di lievitazione varia da +10°c a +35°c e, al termine della lievitazione, Fresco mantiene automaticamente il prodotto alla temperatura di +10°c per evitare una sovralievitazione.
Piatto pronto: Fresco mantiene la pietanza a +3°C prima di rigenerarla alla temperatura di servizio. In questo modo è possibile uscire di casa al mattino e trovate il piatto caldo al rientro.
Cottura lenta a bassa temperatura:una funzione ideale per carne e pesce, indicata anche per la fermentazione dello yogurt (+40°c). La cottura lenta non stressa il prodotto, mantiene i colori originali, non secca e non è aggressiva, esalta il sapore senza l’aggiunta di condimenti per una cucina dietetica. La temperatura di lavoro varia dai +40°c ai +75°c
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