Una gara oltre l’umana concezione. Questo è la Reda Rewoolution Orobie Ultra Trail.
La competizione si è chiusa il 30 luglio e io, da privilegiata, ero lì, abbarbicata sul terrazzo di una ignara signora che si è ritrovata una pletora di giornalisti e fotografi a invaderle casa, complice la posizione spettacolare del suo appartamento nel cuore di Clusone con vista sullo splendido orologio e relativa start-line. Basta osservare l’inquadratura delle foto per rendersene conto.
Due percorsi, uno da 140 km e l’altro da 70 che hanno visto impegnati atleti provenienti da tutto il mondo con la voglia di sfidare se stessi, di andare oltre. Oltre i propri limiti, oltre la fatica, oltre…
Così alle 12 puntualissimi gli eroi sono partiti e noi ci siamo regalati, nell’ordine: un giro nel palazzo comunale di Clusone con Paolo Olini – il sindaco – come cicerone d’eccezione, che ci ha raccontato tutto sul meraviglioso orologio Planetario, ancora a carica manuale realizzato nel 1583 da Pietro Fanzago; un aperitivo, sempre offerto dal sindaco; un pranzo tra colleghi e sponsor della competizione, per finire con un piccolo trekking in zona per testare l’abbigliamento Reda Rewoolution.
Devo essere sincera, quando mi hanno proposto di testare abbigliamento tecnico in pura lana merino, le perplessità sono state molte. Da sportiva so bene che la lana è isolante, mantiene costante la temperatura più di altri materiali, ma… da lì a usarla per correre me ne sarei guardata bene. Ma sbagliavo e, per fortuna, di cose da imparare ne ho sempre molte.
Intanto mi sono scelta un paio di pantaloncini/gonna neri con abbinata la maglia a mezze maniche (rigorosamente nero/fucsia, chi mi conosce già sa!!).
Dopo averli scelti ho saputo che sono tra i best seller della linea. Sono realizzati in Reda Active Merino Jersey & Mesh, materiale che garantisce ottimo comfort e libertà di movimento.
La maglia, invece, è identica a quella che vedete in foto con la differenza che era tinta unita. Un materiale incredibile, tanto al tatto, quanto in termini di resa tecnica. Forse nella foto è difficile vedere la trama del tessuto, ma sembra elasticizzata pur non contenendo nulla, se non Reda Active Merino Mesh 100%.
Effetto, sensazioni, comfort
Abbiamo passeggiato in salita, tranquillamente per una mezzora o poco più, ma il caldo e il pranzo abbondante accompagnato dal precedente aperitivo mi hanno fatta sudare moltissimo. Risultato? La maglia si è comportata in modo egregio. All’interno la lana ha assorbito perfettamente il sudore, rilasciando progressivamente l’umido, in modo da evitare di ritrovarmi con la maglia fradicia e provare quella sgradevole sensazione di freddo nel momento in cui ci siamo fermati a fare le foto di rito, in cima alla meravigliosa chiesetta del Monte Crosio.
Forse, il materiale, impiega giusto qualche minuto in più ad asciugarsi completamente, ma il comfort durante l’esercizio, accompagnato dalla piacevolezza del tatto mi hanno fatta ricredere all’istante e innamorare di questo nuovo partner di allenamenti outdoor.
E per l’indoor?
Niente paura, Fabrizio Goggi, portavoce di Reda Rewoolution, ha garantito che anche per pratica fitness bollono in pentola parecchie novità e che l’azienda sta implementando collezioni e materiali per riuscire a soddisfare le esigenze di tutti gli sportivi.
Intanto, io, sto già pensando al freddo invernale e sto immaginando di affrontarlo con un pizzico di chic e tanta, tantassima tecnologia da indossare nei capi che proverò.
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