
Una giornata piena, intensa, colma di novità e incontri interessanti. Sto parlando dell’apertura ufficiale, alla quale ho preso parte, di Cosmobike 2017, lo scorso venerdì 15 settembre.
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Un’accoglienza calorosa e a gambe calde, quella che ho incontrato fin dall’ingresso nel cortile centrale dove, l’area test, offroad era già in pieno fermento.
Tra le numerose novità, un trend è – sicuramente – fuori discussione, quello delle ebike. Che siano city bike o mountain bike, la pedalata assistita ha fatto da padrona indiscussa di questa edizione di Cosmobike.
Un trend che cresce, perché permette a chiunque di avvicinarsi al mondo delle due ruote a pedali. Che supporta chi vuole affrontare le prime esperienze in montagna e non è particolarmente allenato o non si sente sicuro.
Ma attenzione, non pensate che la pedalata assistita sia “non fatica”. Troppo spesso sento dire questo e nulla è più sbagliato e fuorviante.
Basti pensare che alcuni campioni, come ha ammesso Marco Cittadini, Regional Sales Representative at Shimano Italy, usano la ebike come scarico o allenamento post gara.
Gaerne, per le donne che non rinunciano al tocco chic (come me!)
Splendide e limitatissime… le scarpe da donna presentate prima in Germania e poi qui, a Verona, da Gaerne. Non importa se siete puriste o fashion addicted anche quando pedalate. Anche solo per un attimo, ma dovreste davvero toccarle con mano.
Brompton: piccole, inglesi e meravigliose
Un passaggio rapido, non poteva certo mancare, allo stand Brompton. Le piccole, pieghevoli e chic sono inglesi e sono ben più di semplici bici pieghevoli. Sono un vero e proprio status symbol, sinonimo di praticità, ma anche di bicicletta a tutti gli effetti.
Lo sapevate, infatti, che vengono fatte competizioni con questi gioiellini del peso inferiore ai 10 chilli?
Questa estate, mentre io arrancavo in ebike (colpa mia e del poco allenamento) sul Sellaronda, qualcuno scalava i quattro passi su queste piccole due ruote.
Dovete assolutamente vedere e provarle!

Esosport bike: l’arte del riciclo
In Italia vengono buttati ogni anno, nella raccolta indifferenziata, circa 2 milioni di pezzi di copertoni e circa 2 milioni di camere d’aria di bicicletta per un totale di circa 1.050 tonnellate/anno.
Ecco perché mi è piaciuta tantissimo l’iniziativa firmata esosport bike. Questa idea è stata realizzata con lo scopo di attivare la raccolta e il riciclo di pneumatici e camere d’aria di biciclette che, opportunamente riciclati, potranno essere riutilizzati per creare materia prima seconda per realizzare pavimentazioni antitrauma per parchi giochi e piste d’atletica nell’ambito dei progetti senza scopo di lucro “Il giardino di Betty” e “La pista di Pietro”.
L’iniziativa è rivolta ai negozianti di biciclette e ai bike sharing di tutte le città oltre che ai Comuni che vogliono provvedere alla corretta gestione di questi rifiuti, contribuendo a ridurne l’accumulo in discarica.
L’adesione all’iniziativa prevede il montaggio nel punto vendita dello starter kit esosport bike dove potranno essere raccolte le camere d’aria ed i copertoni esausti sostituiti dal negoziante.
Il servizio esosport bike si occuperà di ritirare e trasportare le camere d’aria e i pneumatici di biciclette dal negozio al centro di stoccaggio, per il successivo recupero della materia.

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