Il tocco CHIC... nella vita FIT
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Stravizi natalizi: ovvero dialogo con la mia bilancia

Allora, ci siamo. La pesata post vacanze è arrivata implacabile. In realtà non ne avevo gran bisogno sentendo i jeans sufficientemente stretti (la prova jeans è implacabile), ma avere l’esatta portata dei “danni” da stravizi è di aiuto a prendere in mano la situazione.

Francamente di quelli che dicono “ma stai bene”, “non è vero che sei ingrassata”, “qualche chiletto ti sta meglio” eccetera ne ho piene le scatole. Il fatto di non essere in un sovrappeso definibile da manuale scientifico, non significa dover per forza accettare chili in più, tolti i quali, sei comunque giusta e non magra scheletrica. Che sia chiaro.

E poi, onestamente, 4-5 chili su una come me sono tanti, inutile nasconderlo. Da qualche anno, superati i 40 – in particolare – perdere i chili in più è diventato davvero molto più complicato. Sto cercando di farmene una ragione, ma – siamo oneste – quando si è state abituate, da una vita a mangiare, bere e a non vedere mai l’ago della bilancia salire, accettare il cambiamento fisiologico e naturale non è facile. Io il coraggio di dirlo ce l’ho, ognuno abbia la propria opinione.

Lo scorso anno mi era accaduta la stessa cosa (anche se avevo 2 kg meno da smaltire) e la dieta a Zona mi ha salvata. E’ stata l’unica e sola che mi ha messa in grado di perdere con regolarità 3 chili, di non soffrire una fame cannibalesca e di mantenere – cosa davvero importante – i risultati ottenuti fino a settembre. Il post vacanze estive, poi, è stato davvero complicato per questioni personali e così ho mollato e ho davvero strafatto vedendo lievitare progressivamente il peso.

Ora, detto questo, faccio “coming out” e dichiaro i miei 57,5 kg. La reazione? Onestamente? Il panico. Questo è il mio mondo e qui potete dire quello che volete, ma ciò che scrivo è onesto e sincero. A questo peso non ero mai arrivata e la paura di salire e basta mi è venuta.

Dopo qualche secondo di arresto respiratorio ho infilato i jeans (stretti) e ho affrontato la giornata. Sono certa di non essere la sola a vivere così il proprio rapporto con la bilancia, solo che ci vuole coraggio ad ammetterlo.

E ora? Ora cercherò di riprendere un po’ della regolarità e della salute che (con gusto) mi sono fatta scappare in queste 3 settimane. So quali sono stati i problemi principali… il vino in primis (lo adoro) e poi antipasti e mascarpone che adoro e allenamenti decisamente scarsi. Quindi, ora che mi sono tolta un po’ di sfizi, cerco di sorridere e di vedere se riesco a “fare la brava”, con qualche stravizio qua e là che fa sempre bene allo spirito.

Intanto con una bella cascata di colori in tavola, la strada è facile e gustosa. Non mi farò mancare nulla, ma tutto nelle giuste proporzioni. Promesso.

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A questo, compatibilmente con i miei incasinati impegni quotidiani, aggiungerò il prezioso “tempo per me”, cercando di riprendere ad allenarmi con una certa regolarità, perché anche le fit woman hanno le loro debolezze e i momenti di crollo, non siamo super donne, lo dico sempre!

Se avete voglia, provate a partire da qui anche voi. Io ho iniziato a leggerlo, con un po’ di scetticismo e quasi per scherzo, lo scorso anno, poi ancora per sfida ho provato a seguire la Zona (molto più semplice di come tutti la dipingono) e… sul serio ho ottenuto risultati fantastici e un benessere globale che un pochino mi manca ora! Ma sono pronta ad affrontare ancora la sfida e voi?

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