Il tocco CHIC... nella vita FIT
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Fitbit Ionic: il mio trainer da polso

E’ arrivato Fitbit Ionic, ultimo nato in casa Fitbit, ma evoluto, piccolo, leggero (solo 30 g) e compagno inseparabile da quando l’ho messo al polso.

Ci sono diversi aspetti che mi hanno conquistata, primo tra tutti il peso e lo spessore. Di computer ne ho provati molti, di smartwatch pure, ma una caratteristica comune, anche delle smartband più piccole sembra essere sempre lo spesso eccessivo.

Stavolta, Fitbit, ha pensato a un design minimalista pur con un quadrante di tutta comodità e dalle dimensioni generose che rendono la navigazione nel menu touch, davvero fantastica.

Grandissima novità, poi, è il sensore gps ad altissima precisione per una connessione satellitare più stabile. Ecco spiegato, perché è possibile monitorare gli allenamenti outdoor (corsa e bici) anche attraverso Strava (voi mi capite, vero?) che è integrato in Ionic.

Inutile dire che monitora tutte le attività quotidiane (movimento, sonno, attività sportiva) fornendo un quadro immediato e chiaro dell’andamento del proprio stile di vita.

Fitbit Ionic al polso di Daniela Schicchi durante l'evento di presentazione, mentre fa degli addominali a terra

Fitbit Ionic e il mio allenamento

L’ho usato per allenarmi in sala pesi, in sala corsi, per fare yoga e pure durante una lezione di spinning e su treadmill, mi manca solo la bici che proverò a breve.

Se, invece, non avete voglia di preselezionare la funzione di allenamento, nessun timore. Ionic vi monitora e sarà in grado di rilevare il tipo di attività che state facendo (camminata, corsa, scale eccetera) e si attiverà autonomamente.

Il suo sensore di movimento, poi, interromperà e riprenderà il monitoraggio dell’attività senza bisogno di stoppare – ogni volta – il rilevamento dell’attività fisica. Insomma, potrete allacciarvi le stringhe, bere o fermarvi a un ristoro in bici senza preoccuparvi dello “stop and start”, come accade spesso!

Daniela Schicchi e Rossana Cuoccio, Fitbit Ionic

Il coach di Ionic è integrato ed evolve con me

Abbiamo testato Fitbit Ionica con Paolo Zotta e Alessandra Zavatterelli, amici e ambassador Fitbit, durante un circuito funzionale.

Come? Utilizzando la funzione Coach di Ionic che contiene esercizi pre caricati. Se, ad allenamento concluso, valuterete il training proposto (di varia durata) come adeguato, Ionic lo tarerà di volta in volta per evolvere e implementare il livello di allenamento. in bocca al lupo!

Insomma, un vero personal trainer a portata di polso.

Fitbit Ionic, funzione Coach con Paolo Zotta e Alessandra Zavattarelli

Uno sguardo d’insieme alle sue funzioni

Sono molte, moltissime. Vi riassumo alcune di quelle che amo di più.

  • 2,5 gb di memoria allocati e disponibili solo per la musica! finalmente…
  • una batteria che, testata dalla sottoscritta, e con smart notification attive dura davvero 4 giorni
  • la tecnologia Pure Pulse lo trasformerà, in un futuro, in un saturimetro per la misurazione dei livelli di ossigeno nel sangue, supportando il controllo della nostra salute
  • è resistente all’acqua e il nuoto è tra gli sport pre caricati, quindi Ionic entra in acqua da vero professionista.
  • gli auricolari Fitbit Flyer sono l’accessorio che devo assolutamente provare, perché si integrano perfettamente con Ionic sia per ascoltare la musica ad alta qualità, sia per ascoltare il vostro coach (nelle orecchie) mentre vi allenate
Fitbit Ionic schermata al polso

Non è tutto e manca ancora parecchio, ma dovete vederlo e tenerlo in mano per capire.

A proposito, come sempre, Fitbit non ha tralasciato i l. Il cinturino a sgancio rapido e semplice può essere sostituito in qualunque momento.

Passando da quelli sportivi, come quello che ho scelto io, a quelli più classic in pelle. Ma che volete di più!

Per ulteriori info, guardate il video qui sotto!

https://www.fitbit.com/it/ionic

 

 

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